La politica al fianco di forze dell’ordine e procura. La legalità va subito ripristinata.
A Napoli l’Operazione Anticamorra dei Carabinieri dimostra ancora una volta che lo Stato e le istituzioni vincono sempre e che la legalità sta per essere riportata in tutta l’area di Scampia e di Secondigliano.
L’inchiesta dei Carabinieri del Vomero e della DDA ci mostra in pieno quanto è orrendo il sistema della camorra e quanto può fare del male ad un intero territorio. Pur di detenere il controllo degli affari illeciti è nata una lotta che ha inondato di sangue le strade per un totale di 27 morti, decine di feriti: una violenza e un’efferatezza senza pari. E i retroscena sono inquietanti: una donna che faceva da specchiettista e che dava il via libera ai killer utilizzando gli sms, ma soprattutto l’esplosione di una bomba a mano in pieno giorno in zone densamente popolate che provocò il ferimento di due bambini. Solo la fortuna ha voluto che altri attentati fallirono: la criminalità ha provato a fare stragi ed è ora che vada fuori da quelle zone ricche di persone perbene, di lavoratori, di famiglie, di associazioni e di comitati che lottano ogni giorno.
Le Forze dell’Ordine e i Magistrati non si fermano mai e sono estremamente attenti a dinamiche e forze in gioco. Il ruolo della politica dev’essere quello di supportare la giustizia in questa battaglia di legalità per ripristinare la vivibilità, la normalità, la cultura e la voglia di vivere in pace di migliaia di cittadini di Scampia e di tutta Napoli.