Valorizzazione della Caserma Miraglia a Venezia
Stamani, presso il circolo unificato dell’Esercito di #Venezia si è svolta la presentazione delle proposte per la valorizzazione della Caserma “Miraglia” di Venezia che dovranno essere inoltrate entro il 16 giugno e potranno costituire elementi di orientamento per i successivi percorsi procedurali di valorizzazione dell’area. La partecipazione alla consultazione avverrà attraverso la piattaforma on-line disponibile sui siti dell’Agenzia del demanio, di Difesa Servizi S.p.A. e del Comune di Venezia.
La consultazione pubblica è un’occasione per la comunità locale e per gli investitori privati di contribuire allo sviluppo dell’area. Solo dopo questa fase di ascolto, Difesa Servizi S.p.A., società in-house del dicastero, avvierà una procedura ad evidenza pubblica per la concessione di valorizzazione a privati della struttura fino a 50 anni, affinché l’immobile venga recuperato e valorizzato senza variazioni di volumi sulla base delle indicazioni urbanistiche comunali.
Con la valorizzazione della Caserma “Miraglia”, il Ministero della Difesa intende favorire il recupero e la “restituzione” al territorio e alle comunità locali di un’area militare, d’interesse storico – culturale, che sorta nel 1884 con la funzione specifica di luogo per il collaudo dei siluri, ha attraversato tutto il ‘900 ospitando diversi personaggi famosi, fra cui Gabriele D’Annunzio che compì molte delle sue imprese partendo proprio dall’idroscalo.
Il “Progetto Venezia” si inserisce in un più ampio processo di razionalizzazione, riqualificazione e riuso del patrimonio immobiliare militare che il Ministero della Difesa, di comune accordo con l’Agenzia del Demanio, ha avviato da tempo e che ha già reso disponibili circa 730 infrastrutture su tutto il territorio nazionale.
All’incontro hanno preso parte: Pier Paolo Baretta del Ministero dell’Economia e Finanze, Luciana Colle – Vicesindaco di Venezia, Roberto Reggi – Direttore Generale del Demanio e Fausto Recchia dell’AD di Difesa Servizi S.p.A.
La caserma Miraglia si estende su un’area di 197.000 m2, pari a circa 28 campi di calcio, su cui insistono 30 costruzioni per un volume totale di 100.000 m3. L’infrastruttura si sviluppa intorno ad un canale navigabile naturale di 800 metri di lunghezza e 70 di larghezza. L’isola è ricoperta da 150.000 m2 di aree verdi che continueranno a garantire la conservazione della vegetazione lacustre e dell’intero ecosistema ambientale.