I racconti dei miei ragazzi con le stellette
Mi capita spesso, in ufficio o quando sono in giro per le caserme, di prendere da parte qualche giovane militare e di soffermarmi a parlare dinanzi ad un caffè della sua vita in uniforme, di cosa accade “bonariamente” in ufficio …a mia insaputa o in caserma… ad insaputa del loro Comandante.
Chiedo sempre a questi giovani in uniforme che potrebbero essere i miei figli, di raccontarmi le loro esperienze della vita militare, le loro ambizioni, i loro desideri, cosa per loro va o non va nell’istituzione nella quale ho il privilegio di assolvere il mio mandato governativo.
Ho sempre trovato interlocutori pieni di entusiasmo, di speranze ma anche consapevoli di quanto sia impegnativo il loro lavoro ma li ho sempre visti protesi ad impegnarsi al massimo per arricchire le loro esperienze e prestare un buon servizio per il Paese.
È per questo che ho deciso di raccogliere le esperienze di chi vuole liberamente raccontarci le emozioni che vive in uniforme e di dedicare quindi a questi giovani la rubrica “i racconti dei miei ragazzi con le stellette”.
Leggeteli e sosteneteli, sono ragazzi puri, con sensibilità e capacità straordinarie.